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La sorveglianza sanitaria sul lavoro è uno strumento fondamentale della medicina del lavoro, volto a tutelare la salute dei lavoratori e prevenire l’insorgenza di malattie professionali. Al Centro Clinico Milanese, siamo specializzati in sorveglianza sanitaria aziendale, offriamo un servizio completo e professionale per supportare le aziende nell’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa vigente. 

Che cos'è la sorveglianza sanitaria? 

La sorveglianza sanitaria è l’insieme degli atti medici finalizzati alla valutazione dello stato di salute dei lavoratori, in relazione ai rischi professionali presenti nel contesto lavorativo. È regolamentata dal D.Lgs. 81/08 e rappresenta una delle attività cardine della medicina del lavoro

Cosa prevede la sorveglianza sanitaria? 

Il programma di sorveglianza sanitaria lavoro prevede l’effettuazione di visite mediche, accertamenti clinici e biologici, oltre a eventuali esami strumentali specifici, tutti definiti nel protocollo sanitario aziendale, personalizzato in base alle mansioni e ai rischi connessi. 

Qual è lo scopo della sorveglianza sanitaria? 

L’obiettivo principale è il monitoraggio dello stato di salute dei lavoratori esposti a rischi professionali, al fine di individuare precocemente eventuali alterazioni sanitarie legate all’attività lavorativa. Inoltre, consente di valutare l’idoneità del lavoratore alla mansione specifica. 

Quali sono gli obiettivi principali della sorveglianza sanitaria? 

  • Prevenire le malattie professionali 
  • Controllare l’efficacia delle misure di prevenzione 
  • Favorire il benessere psicofisico dei lavoratori 
  • Garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro 

Quando è obbligatoria la sorveglianza sanitaria? 

La sorveglianza sanitaria obbligatoria è prevista ogni volta che vi sia esposizione a rischi specifici come agenti chimici, fisici, biologici, movimenti ripetitivi, sollevamento carichi, rumore, vibrazioni, videoterminali per oltre 20 ore settimanali e altro. È il datore di lavoro che ha l’obbligo di attivarla, con il supporto del medico competente

Chi ha il compito di effettuare la sorveglianza sanitaria? 

Il medico competente è la figura incaricata di effettuare la sorveglianza sanitaria. Egli elabora il protocollo sanitario aziendale, esegue le visite mediche e tiene aggiornata la cartella sanitaria e di rischio per ogni lavoratore sottoposto a controllo. 

Chi verifica la sorveglianza sanitaria? 

La vigilanza sulla corretta attuazione della sorveglianza sanitaria è affidata agli enti ispettivi come l’ATS e l’INAIL, che possono eseguire controlli documentali e ispezioni nelle aziende. 

Come si attiva la sorveglianza sanitaria? 

La sorveglianza sanitaria aziendale viene attivata con la nomina del medico competente dal datore di lavoro. A seguito della valutazione dei rischi aziendali, viene redatto il protocollo sanitario che definisce le modalità e la frequenza delle visite mediche

In che cosa consiste il programma di sorveglianza sanitaria? 

Il programma include: 

  • Visita medica preventiva, nei casi di prima dell’assunzione o del cambio mansione 
  • Visite periodiche in base ai rischi 
  • Visita su richiesta del lavoratore, se ritenuta necessaria dal medico 
  • Visite straordinarie, a seguito di assenze prolungate o eventi particolari 

Quanto viene effettuata la sorveglianza sanitaria?

La frequenza delle visite mediche viene stabilita dal protocollo sanitario aziendale. Di norma, le visite sono annuali o biennali, ma possono variare a seconda della mansione, dell’età del lavoratore o dell’entità dei rischi. 

Quando non serve la sorveglianza sanitaria?

La sorveglianza sanitaria non è necessaria per lavoratori non esposti a rischi specifici, come quelli impiegati in chi svolge attività amministrative e utilizza il pc, prive di esposizioni particolari. Nonostante ciò, la valutazione spetta sempre al medico competente, in collaborazione con il datore di lavoro e il RSPP. 

Che cosa non comprende la sorveglianza sanitaria? 

La sorveglianza sanitaria non include: 

  • Controlli generici non correlati ai rischi lavorativi 
  • Visite mediche personali a carico del lavoratore 
  • Attività di medicina curativa 

Cosa si intende per sorveglianza sanitaria eccezionale? 

La sorveglianza sanitaria eccezionale si attiva in caso di: 

  • Mutamenti dell’organizzazione del lavoro che modificano l’esposizione al rischio 
  • Richiesta del lavoratore per motivi sanitari 
  • Indicazioni del medico competente per nuove esposizioni 

Cosa si intende per sorveglianza sanitaria Covid?

Durante l’emergenza sanitaria, è stata introdotta la sorveglianza sanitaria eccezionale per Covid-19. Questa prevedeva una valutazione aggiuntiva per lavoratori “fragili” o a rischio, con misure di monitoraggio e protezione rafforzate. Oggi, eventuali controlli restano a discrezione del medico competente, in funzione dei contesti specifici. 

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