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La medicina del lavoro è un'alleata, non un controllo e non un costo, ma un investimento.
Ogni giorno, milioni di persone lavorano senza sapere che la legge italiana ha previsto tutele specifiche per la loro salute e sicurezza. La medicina del lavoro non è una formalità o una perdita di tempo, ma uno strumento fondamentale per proteggerti dai rischi professionali.
La visita medica del lavoro, condotta da un medico competente specializzato, serve proprio a verificare che lo stato di salute del lavoratore sia compatibile con le mansioni che svolge. Eppure, non sempre queste informazioni vengono spiegate o percepite in modo chiaro.
Molti lavoratori, infatti, non sanno di avere diritti e doveri precisi: conoscere questi aspetti aiuta a proteggerli e a pretendere il rispetto della legge, senza subire pressioni o paure ingiustificate.
Il lavoratore, secondo il Decreto Legislativo 81/2008, è qualsiasi persona che presta la propria attività lavorativa, indipendentemente dalla forma contrattuale. Questo significa che dipendenti, tirocinanti, apprendisti, collaboratori occasionali o continuativi rientrano tutti nella tutela della medicina del lavoro e della sorveglianza sanitaria.
Ogni lavoratore ha diritti sanciti dalla normativa italiana sulla salute e sicurezza sul lavoro, tra cui:
Accanto a questi diritti esistono precisi doveri. Il lavoratore è tenuto a:
Conoscere i propri diritti e doveri permette di agire in modo consapevole e di contribuire a un ambiente di lavoro sicuro per tutti.
Il Decreto Legislativo 81/2008 individua tre obblighi principali per i lavoratori:
Questi obblighi sono fondamentali per prevenire infortuni e malattie professionali. La collaborazione attiva del lavoratore è parte integrante del sistema di prevenzione aziendale.
Il medico competente è un professionista in possesso di specializzazione in medicina del lavoro o titoli equipollenti, nominato dall’azienda per seguire la sorveglianza sanitaria dei lavoratori.
Il medico del lavoro:
Il medico competente informa direttamente ogni lavoratore sugli esiti della visita medica lavorativa, spiegando se ci sono limitazioni o restrizioni. Solo il giudizio di idoneità viene comunicato al datore di lavoro, nel pieno rispetto della privacy. Nessun dato relativo allo stato di salute del lavoratore viene divulgato al datore di lavoro.
Il medico del lavoro (conosciuto anche come medico competente) non è solo un tecnico al servizio dell'azienda, ma una figura di riferimento anche per il lavoratore. È possibile rivolgersi al medico competente in qualsiasi momento se:
Il lavoratore può farlo anche senza passare dal datore di lavoro, chiedendo un colloquio riservato o una visita anticipata. Questa possibilità è spesso poco conosciuta, ma è un diritto garantito dalla legge.
La formazione sulla sicurezza è obbligatoria per tutti i lavoratori, indipendentemente dalla mansione o dal tipo di contratto. Deve essere erogata:
La formazione è costituita da moduli generali e specifici relativi ai rischi legati alla mansione. È un diritto del lavoratore essere formato e un dovere del datore di lavoro fornire formazione adeguata. Un lavoratore formato è un lavoratore più consapevole, e quindi più tutelato.
Quando il datore di lavoro non organizza la visita medica per il lavoro, viola un preciso obbligo di legge. In questi casi il lavoratore può:
Non presentarsi alla visita medica lavorativa senza un valido motivo può comportare:
Partecipare alla visita è un dovere legale, necessario per continuare a lavorare in sicurezza.
Il lavoratore può rifiutare la visita medica sul lavoro solo se non obbligatoria per legge o non prevista dalla valutazione dei rischi (DVR).
Ecco i casi legittimi di rifiuto:
Negli altri casi, il rifiuto non è ammesso e può comportare la sospensione dalle mansioni o altre conseguenze disciplinari.
Un rifiuto ingiustificato può portare a:
La visita medica del lavoro è prevista per tutelare il lavoratore, non per giudicare o metterlo in difficoltà.
Se i lavoratori non partecipano alle visite mediche lavorative, l'azienda ha il dovere di fermare temporaneamente l'attività lavorativa del dipendente fino all'avvenuta sorveglianza sanitaria.
Il costo delle visite mediche per lavoro è sempre a carico del datore di lavoro. Il lavoratore non deve pagare nulla, né per la visita né per eventuali esami integrativi richiesti dal medico competente.
La medicina del lavoro esiste per proteggere le persone, non per controllare. Può essere considerata anche un servizio per lavoratori oltre che per le aziende.
Noi Centro Clinico Milanese ci assicuriamo ogni giorno che la sorveglianza sanitaria e la sicurezza sul lavoro vengano gestite con la massima trasparenza e professionalità per garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alla normativa.
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